Marketing Intelligence

Il processo informativo di Intelligence a supporto delle ricerche di marketing, applicato principalmente per conoscere la composizione e le dinamiche di un particolare mercato ed il livello di competitività delle società leader

Wednesday, September 24, 2008

CRM Market Awards - edizione 2008

E' stata pubblicata la classifica dei migliori sistemi di CRM, l'edizione 2008 del CRM Market Awards.
Si tratta di una manifestazione di riferimento, perchè ospita i risultati di un osservatorio di ricerca che è attivo per molti mesi, e si basa sul contributo di numerose interviste ad analisti qualificati.
La presentazione del concorso é avvenuta durante i lavori dell'evento "the destinationCRM 2008 Conference", tenutosi ad inizio mese a New York.
Il ranking si distingue in dieci categorie differenti:

-Enterprise Suite CRM
-Midmarket Suite CRM
-Small Business Suite CRM
-Business Intelligence
-Sales Force Automation
-Incentive Management
-Marketing Solutions
-Data Quality
-Open Source CRM
-Consultancies


Per ciascuna categoria é stata individuata la soluzione "One to watch", cioè quella da osservare attentamente perchè potrebbe affermarsi come prossima soluzione leader, e quindi "dettare" i tempi ed i modi del cambiamento.

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Sunday, September 21, 2008

Evento > Smart Profit Growth (Strategy Forum dell’ufficio di Milano di SKP)

La società di consulenza Simon - Kucher & Partners, specializzata in strategie aziendali e di marketing, ha organizzato per il 25 settembre 2008 un seminario a Milano sul Pricing come leva strategica per incrementare la redditività aziendale. Il seminario servirà a chiarire le differenze tra i sistemi di pricing tipicamente cost-based e le tecniche di pricing volte a ottimizzare le vendite e migliorare le performance finanziarie. Sarà un'opportunità per conoscere i consulenti SKP e le loro metodogie di pricing, e probabilmente per capire il ruolo dell'information technology e della business intelligence nelle loro attività di supporto alle imprese clienti.

Strategy Forum
Smart Profit Growth
Milano, 25 settembre 2008 - h. 16:30
Grand Hotel Gallia

Per conoscere il programma e le condizioni di partecipazione, si può consultare il sito della società Simon - Kucher & Partners

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Saturday, September 20, 2008

La Competitive Intelligence dovrà essere, nelle imprese, il completamento del marketing reasoning

Le evoluzioni dell'ufficio di marketing sono sempre più legate al progredire della scienza informatica ed alla crescita dei servizi in rete, come la disponibilità di banche dati e l'efficacia dei motori di ricerca, specializzati per eseguire attività di ricerca anche complessa.

Grazie alla potenza dei servizi web, e grazie ad alcuni software vendor che offrono sia le applicazioni di ricerca (patent searcher), sia le banche dati, il marketing é messo in grado di ricavare notizie importanti sulle attività di sviluppo condotte dalla concorrenza, in modo da determinarne la competitività e di correggere il proprio posizionamento. In questo modo la competitive intelligence serve non solo a comprendere le azioni dei concorrenti, ma soprattutto ad allineare un'azienda ai propri concorrenti, ad esempio intervenendo per correggere le tecnologie adottate, o per avviare tempestive collaborazioni con enti di ricerca.

Per approfondimenti > Competitive intelligence: a multiphasic precedent to marketing strategy

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Friday, September 19, 2008

Il marketing dovrà essere potenziato: nella società della conoscenza, le imprese dovranno valorizzare la competitive intelligence

Negli ultimi anni la società é cambiata, notevolmente, sotto la spinta continua delle innovazioni informatiche: prima si parlava di società dell'informazione, alla luce del successo delle tecnologie telematiche e della rete internet, da tempo si parla di società della conoscenza, in cui i knowledge worker possono fare la differenza, perchè capaci di elaborare e sviluppare un numero sempre più considerevole di notizie e dati e destinati a diffondere i loro risultati grazie agli strumenti ICT.

Le imprese non si sono adeguate al cambiamento, o più esattamente non tutte hanno raggiunto quei risultati straordinari, grazie all'adozione delle tecnologie informatiche. Le grandi imprese, chiamate ad operare in contesti internazionali e con una disponibilità ampia di sistemi informatici, hanno implementato nuove soluzioni IT, e probabilmente hanno migliorato la propria organizzazione e rivisto i propri processi di produzione e vendita. Le piccole imprese, forse, sono state meno pronte al cambiamento, anche a causa delle minori capacità di investimento e per un numero ridotto di risorse preparate (il "classico" problema degli skill).

Il successo dei progetti di modernizzazione (con l'ausilio delle soluzioni IT, come gli ambienti per la modellizzazione dei processi aziendali, per la definizione delle organizzazioni e per l'automazione delle attività di processo) é stato, pertanto, differente a seconda che l'impresa fosse grande e preparata ad affrontare una serie di cambiamenti: la rivoluzione della rete ha contributo a creare discontinuità, ma non tutte le imprese sono state rapide nel capirne il significato (efficienza, maggior controllo, maggiore integrazione interna, trasparenza), quindi non tutte hanno migliorato la propria competitività.

In generale, oggi le imprese possono studiare più semplicemente le proprie attività, con l'ausilio di consolle di business intelligence, con servizi di informazione come i data feed prodotti dalle agenzie di stampa e da data provider specializzati per settore e per mercato.

Le informazioni "viaggiano" nella rete, e nel segno della convergenza IT-TLC, nel prossimo futuro si potrebbero diffondere device pronti ad accedere a diversi sistemi di connettività, quindi potenzialmente in grado di collegarsi a differenti reti e di interagire con un numero superiore, rispetto ad oggi, di fonti di informative.

Per la funzione di marketing si apriranno nuove sfide: sarà sempre più necessario disporre di sistemi informativi adeguati, le imprese dovranno comunicare il valore del proprio sistema di offerta in tutto il mondo, dovranno promuovere il proprio brand societario e di prodotto/servizio. Per riuscire a vincere le sfide internazionali, per poter contrastare i concorrenti e guadagnare posizioni di leadership, ciascuna impresa dovrà potenziare le funzioni di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica, di marketing. Il business é sempre più cross-border, le società per essere realmente competitive dovranno avvalersi di tool di data gathering real time, ed adottare metodi di data collection, cioè sviluppare le capacità di acquisizione delle notizie e di verificarne la loro attendibilità e la loro pertinenza rispetto alle esigenze conoscitive.

La competitive intelligence aumenterà di importanza, sarà sempre più decisiva per la migliore pianificazione del business: il livello della competizione é cresciuto in quasi tutti i settori, costringendo le imprese a misurarsi sempre di più l'una con l'altra, e nella "guerra" si possono distinguere quelle realtà organizzative che sono più preparate a misurarsi con i propri concorrenti, a studiarne i comportamenti ed a interpretarne le strategie e le politiche di sviluppo commerciale. La progettazione del sistema informativo di marketing diventerà sempre più determinante, ed i servizi di competitive intelligence saranno perfezionati, proprio per assicurare quell'accuratezza dei rapporti indispensabile a supportare scelte strategiche di investimento.

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Thursday, September 18, 2008

L'Italia arretra nella classifica della competitività IT


Si discute da diversi anni non tanto sul ruolo delle tecnologie IT nel modernizzare un Paese, quanto sul valore che possono produrre come leve di innovazione - non solo tecnologica - e come leve di competitività. L’ampia letteratura economica e di business dimostra come le tecnologie, assorbite correttamente dalle imprese e dalle organizzazione, possano portare efficienza e produrre nuove forme di valore. Possiamo considerare, quindi, l'innovazione IT come un enabler competitivo per un Paese. Ma leggendo i rapporti prodotti dall'Economist Intelligence Unit, per conto della Business Software Alliance, ci si rende conto della debolezza dell'Italia, che nello studio appena pubblicato scende nell'indice mondiale della competitività IT.


Secondo l'Economist Intelligence Unit, sei sono i fattori che concorrono a formare un ambiente
capace di supportare il settore IT:
- un'ampia disponibilità di personale qualificato;
- un ambiente culturale votato all'innovazione;
- un'infrastruttura tecnologica avanzata;
- un quadro normativo che tuteli efficacemente i diritti sulla proprietà intellettuale, quali brevetti e copyright;
- un'economia aperta e competitiva;
- una leadership governativa che bilanci in maniera adeguata la promozione tecnologica con il
rispetto delle dinamiche di mercato.
L'Italia é endemicamente debole sui fronti dell'efficienza e della concorrenzialità, la maggior parte delle imprese IT non cercano di internazionalizzare il proprio sistema di offerta, il settore industriale dell'information technology italiano non é così attrattivo (anzi è incapace di attrarre i talenti che si formano presso le università europee ed asiatiche), e non si ravvisa quell'importante ruolo del Governo, salvo alcune operazioni di comunicazione come gli slogan delle 3 'i'.
Il Paese si trova
-senza una politica in grado di indirizzare l'innovazione IT, a partire dalla modernizzazione del settore pubblico,
-senza una strategia finalizzata a proteggere la proprietà intellettuale,
-con poche capacità distintive e con ritardi pesanti sulle attività di aggiornamento degli skill,
-con poche professionalità "estranee" al settore IT pronte a comprendere il valore delle nuove tecnologie, cioè con pochi business professional e con modeste carriere nell’IT marketing.
Nel 2007: Italia "solo" 23esima nella classifica per competitività IT.
Nel 2008: Italia "solo" 25esima.
Come stupirsi?

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Monday, September 15, 2008

SMAU 2008 "apre" alle varie funzioni aziendali di innovazione, di cui il marketing fa parte

La nuova edizione SMAU conferma l'orientamento al business, superando la formula espositiva che per diversi anni ne aveva confinato l'agenda ad argomenti quali il consumo delle tecnologie e la commercializzazione dei nuovi device, come i modelli più innovativi di telefonia mobile. Come l'anno scorso, SMAU 2008 vuole ospitare eventi e workshop, per consentire al mondo delle imprese, anche alle small-medium enterprise, di potersi affacciare alle novità del settore ICT.

Troppo spesso le possibili innovazioni informatiche si fermano nelle piccole imprese, e le ragioni dell'insuccesso purtroppo generalizzato non ha una unica causa: le ragioni possono essere multiple, e spesso sono delle concause, cioè differenti fattori concorrono nell'affossare in tentativo di modernizzazione quasi sul nascere.

Nel corso dell'edizione 2008, SMAU offrirà anche alcune sessioni per "capire" cosa sia l'innovazione, che non é e non può essere confusa semplicisticamente con l'introduzione "forzosa" di consolle ed apparati tecnologici.

Da BìTcity:

"In questo contesto Smau vuole essere considerata l'agorà dove la distanza tra ICT e imprenditori, tra manager IT e business manager possa diminuire sempre più fino a scomparire. A fianco del target storico dei Responsabili IT l'edizione 2008 una forte attenzione sarà data ai responsabili di funzioni aziendali che influenzano l'innovazione, tra cui: Marketing e Vendite, Operations, Logistica e Supply Chain, Amministrazione e Finanza, Risorse umane, Acquisti, Pubblica Amministrazione. Proprio per questo, in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano, saranno presentati, nell'ambito di convegni specifici, i risultati delle ricerche condotte su ciascuna funzione aziendale con l'obiettivo di analizzare la rilevanza percepita e il ruolo che le ICT possono giocare nei diversi settori dell'impresa".

Segnalo alcuni seminari inerenti la funzione aziendale di marketing:
>Business Social Networking: capitalizzare e attivare le risorse relazionali
>Costruire una buona popolarità su Google
>Il Web del futuro: Web Marketing + Web Semantico = Semarketing...quando l'insieme è più della somma delle sue parti


Tra i vari workshop, segnalo:
>Il CRM mobile: i casi valigerie Roncato Spa e Alpitour
>EDI con l’estero fattura elettronica inclusa? Casi concreti


http://www.smau.it/

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