Marketing Intelligence

Il processo informativo di Intelligence a supporto delle ricerche di marketing, applicato principalmente per conoscere la composizione e le dinamiche di un particolare mercato ed il livello di competitività delle società leader

Monday, October 30, 2006

Risorse IT, KM, Competitive Intelligence - 2

















La conoscenza delle informazioni sui trend di un mercato, sul perimetro della concorrenza, sulle possibili politiche di business development della concorrenza, possono consentire ad una qualsiasi impresa di creare una propria strategia di risposta o di innovazione, giungendo certamente ad un importante vantaggio competitivo.



L’informazione consiste in differenze che fanno la differenza” - Gregory Bateson


Le tecnologie per l'"Information Processing and Management" possono aiutare la funzione di marketing nel capire meglio un certo mercato, e possono favorire l'interoperabilità con le altre funzioni aziendali.

L'IT a supporto della funzione di marketing:

Categorie fondamentali:
data management
information management
knowledge management

Sunday, October 29, 2006

Metodologia per la Market Intelligence nel turismo

Per avere notizie sui dati utilizzati per la produzione delle analisi statistiche, si può consultare la sezione pubblicata direttamente sul sito dell'Organizzazione Mondiale alla pagina web:
http://www.world-tourism.org/facts/pub.html

Organizzazione Mondiale del Turismo e Market Intelligence

Per poter avere riferimenti sulla Market Intelligence nel settore del turismo, si può consultare il sito dell'Organizzazione Mondiale del Turismo (http://www.world-tourism.org), dalle cui pagine web si possono acquisire notizie sulle varie attività dell'organizzazione e su alcune metodiche adottate.

In particolare, per avere notizie sulle statistiche prodotte, è consultabile un documento alla pagina:
http://www.world-tourism.org/mkt/corporate/prog_en.pdf

La Market Intelligence applicata al turismo

L'Italia vanta certamente uno dei territori più belli del pianeta, ricco di ambienti differenti e suggestivi. Il turismo é una delle principali risorse naturali del Paese, e dovrebbe essere non solo valorizzato, ma sviluppato come una risorsa di tipo industriale.

Un possibile spunto può provenire dall'applicazione in ambito pre-competitivo, per studiare i flussi turistici e poter effettuare analisi di benchmark a livello locale: si potrebbero comparare diverse realtà italiane, per comprendere come ed in che misura si incontrino la domanda e l'offerta.

Un esempio della possibile applicazione della Market Intelligence é stato comunicato dalla Regione Campania: "Osservatorio Turistico della Regione Campania e studi sulla competitività".

"Paestum – Organizzare un sistema di “marketing intelligence” per monitorare il grado di competitività della Campania sui mercati nazionali ed internazionali. E’ questo uno degli obiettivi dell’Osservatorio Turistico Regionale, presentato a Paestum nella giornata conclusiva degli Stati Generali del Turismo. La struttura nasce dall’esigenza d apprezzare i flussi di visitatori per approntare strategie in grado di predisporre un’offerta aderente alle reali esigenze dei turisti. Le attuali rilevazioni, infatti, si limitano solo alla raccolta dei dati relativi agli arrivi ed alle presenze. Si tratta, però, di dati parziali e disponibili con notevoli ritardi, che non aiutano gli operatori nelle proprie scelte. L’Osservatorio, invece, vuole consentire di rilevare, misurare e valutare il grado di competitività turistica della Campania, sia a livello nazionale che internazionale, con informazioni che riguardano il volume dei movimenti turistici, le caratteristiche dei viaggi, il profilo del cliente-consumatore-turista. L’Osservatorio, inoltre si propone di portare alla luce anche il cosiddetto “turismo nascosto”: si vuole, in particolare, stimare il movimento turistico nelle abitazioni per le vacanze, ma anche delle crociere e della nautica da diporto. La provincia di Salerno, ad esempio, è al decimo posto per flussi turistici a livello nazionale. Tuttavia, se si considera il movimento delle case vacanze, il Salernitano balza al terzo posto. La nuova struttura della Regione Campania mira anche a valutare l’economia attivata dall’attività turistica, la dinamica dei flussi occupazionali, individuando anche le figure professionali maggiormente richieste. Sotto la lente anche l’evoluzione e lo sviluppo di nuovi modelli di turismo: sociale, giovanile, enogastronomico, religioso. Le politiche turistiche, poi, non possono prescindere dal rispetto dell’ambiente: l’Osservatorio valuta anche la sostenibilità ambientale delle attività e dei prodotti turistici, anche in termini di impatto sociale, considerando il grado di accettazione dei flussi da parte delle comunità locali. Quanto alla metodologia delle rilevazioni, l’Osservatorio sul Turismo pubblicherà ogni anno una relazione con l’obiettivo di fornire un quadro delle tendenze internazionali e del posizionamento della Campania. Inoltre, si lavorerà anche a relazioni trimestrali con l’obiettivo di sintetizzare l’andamento dei flussi in modo da approntare strategie adeguate per la stagione successiva. Tra le iniziative in programma, poi, il rapporto sullo stato di attuazione della programmazione territoriale. L’Osservatorio sul Turismo, coordinato da una associazione temporanea di impresa composta da Mercury srl, Doxa, D.A.E.S. (Dipartimento di Analisi dei Sistemi Economici e Sociali dell’Università Sannio) e Città della Scienza, prevede anche l’organizzazione di una banca dati, di un sito web dedicato e di una azione di promozione giornalistica dei risultati ottenuti"

Fonte: comunicato stampa, notizia pubblicata sul web dal sito CASERTA NEWS
http://www.casertanews.it/public/articoli/art_20061029061357.htm

Friday, October 27, 2006

Risorse IT, KM, Competitive Intelligence

Il ruolo della tecnologia nell’acquisire dati e poter trasformare le informazioni in conoscenza particolare è certamente fondamentale, e lo diventerà sempre più grazie all’affermazione delle ontologie e delle mappe concettuali.

L’integrazione dei dati e delle informazioni non sarà solamente un fatto tecnologico: i processi per lo sviluppo della conoscenza, ovvero per il Knowledge Management, richiedono una particolare organizzazione, quindi un contributo deciso e decisivo delle risorse umane.

Il mondo dell’IT ha ormai superato la fase di archiviazione fisica dei dati, l’era delle “basi di dati”: si guarda ad un futuro sempre più vicino in cui si riesce a qualificare il valore informativo dei dati, e soprattutto a stabilire un valore superione nella correlazione di dati diversi o nella rielaborazione di alcuni dati affinché possano fornire un valore di maggiore conoscenza, cioè possano divenire delle informazioni specifiche e idonee in vari contesti.

I sistemi di supporto alle decisioni basano il loro patrimonio informativo su motori di conoscenza, che sono alimentati in modo sistematico da più fonti, e possono consultare più contenuti.

Le tecnologie di base per un progetto di Knowledge Management finalizzato all’Intelligence Competitiva, cioè allo studio di organizzazioni concorrenti, sono principalmente:

1. Gestione dei dati
> Data Management Lifecycle
> Record management

2. Gestione delle informazioni
> Gestione delle informazioni riservate
> Gestione documentale
> Gestione delle e-mail

3. Acquisizione di nuovi contenuti
> analisi di news su Internet

4. Sistema di Knowledge Management
> applicazioni di Text Mining
> applicazioni di Data Mining