Il multimedia search engine Marvel (IBM) apre la strada al Web 3.0
Il web semantico ha fatto probabilmente un passo in avanti, grazie alla ricerca della società multinazionale IBM: é stato utilizzato il search engine basato sulla tecnologia web che permette di indicizzare, categorizzare, ricercare le immagini ed i filmati digitali. Il motore di ricerca si chiama Marvel, nome che sta per 'Multimedia Analysis and Retrieval Engine', ed é stato presentato nel 2005 sul sito Alphaworks, dove la società IBM pubblica le informazioni che riguardano le proprie tecnologie sperimentali oppure emergenti.
Marvel é "unico" perchè auto-apprende, e questa caratteristica lo agevola nel compito di "etichettare" le informazioni riguardanti file multimediali di tipo immagine, video, audio. Utilizza principalmente 3 sistemi di ricerca dei dati, per mezzo di identificatori funzionali, semantici (concettuali), text mining.
Il sistema é composto dal Marvel multimedia analysis engine, per classificare i file video in funzione del loro contenuto, e dal Marvel multimedia retrieval engine, sviluppato su chiavi semantiche di ricerca multimediale, integrate appunto con altri chiavi di ricerca (oltre il text mining, sono infatti utilizzati algoritmi per la rilevazione 'speech', 'metadata', 'audio-visual feature').
Proprio in questi giorni è stato comunicato l'uso di Marvel dalla britannica BBC. Ibm e BBC infatti si sono accordate per un progetto di implementazione del "Web 3.0". Secondo quanto riporta il quotidiano La Stampa, che cita come propria fonte il giornale Guardian,
"il progetto di partenza sarà la realizzazione di un sistema di ricerca di video all'interno del ricco portale verticale Cbbc".
Segue l'articolo de La Stampa (data di pubblicazione > 6 marzo 2007):
<< "Tutti i programmi disponibili al momento funzionano utilizzando parole chiave testuali, che vengono inserite per accompagnare o etichettare i video, ma non sono in grado di esplorare il contenuto stesso dei filmati" spiega Ashley Highfield, direttore della sezione multimediale della Bbc. Sebbene finora abbiano dato risultati positivi, talvolta si rivelano inefficaci, non permettendo di ritrovare tutti i contenuti desiderati. Ibm è al lavoro su un nuovo sistema, denominato «Marvel», che sarà in grado di reperire, all'interno dei filmati stessi, le immagini più pertinenti alla ricerca. Il successo del progetto potrebbe portare un contributo fondamentale al futuro della corporation britannica, ma, più in generale, anche alle sperimentazioni in corso relative al cosiddetto «web semantico», una tecnologia che, allo stato attuale, è già capace di capire il valore del contenuto di una pagina, anzichè interpretarlo come una semplice successione binaria di uno e zero >>.
In questi giorni nel web é stato trattato il tema del "Web 3.0" nel blog Passion Weblog, curato da Francesco Gori: in un post particolare, intitolato "Muore il web 2.0: arrivano il web 3.0 e 4.0", vengono presentate le possibili evoluzioni della rete.
Fonti:
http://technology.guardian.co.uk/news/story/0,,2025493,00.html
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=1920&ID_sezione=38&sezione=
http://domino.research.ibm.com/comm/research_projects.nsf/pages/marvel.index.html
http://www.francescogori.com/
Labels: search engine, semantic web, Web 2.0, Web 3.0, web x.0
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