I dati 'Fortune 500' sui corporate blog: un servizio di assistenza alla clientela ancora poco diffuso
Il corporate blog é un tool di marketing, e permette alle imprese di integrare il canale web ai contact centre ed ai customer service, anzi forse consente al consumatore di avere "maggiore voce in capitolo", perchè diventa co-protagonista della relazione e può dettare i tempi del dialogo, incalzando molto di più l'impresa.
Ma quante sono le imprese che dispongono di un blog 'corporate'? Come è organizzato lo staff di supporto? Quanta fiducia viene riposta dalle imprese in questo servizio di assistenza, da non equivocare come uno dei tanti canali di comunicazione?
Alcuni numeri, recenti, sulle imprese che "credono" nel corporate blog sono pubblicati in una lista denominata "Fortune 500 Business Blogging Wiki". Si tratta di un elenco in cui sono inseriti i blog aziendali attivi, a cura del personale dell'impresa, con la missione di fornire un supporto informativo ed un'assistenza alla clientela riguardante l'offerta di prodotti e servizi (directory of Fortune 500 companies that have business blogs, defined as: active public blogs by company employees about the company and/or its products).
Se il Direct Marketing era nato come iniziativa tecnologica di supporto al marketing operativo, con l'arricchimento delle soluzioni IT in grado di raccogliere ed analizzare i dati sulla clientela e sulle "interazioni" web tra ciascun cliente e l'impresa, ora è un vero "serbatoio" di informazioni: possiamo sostenere che il canale web é indubbiamente uno spazio dove le imprese possono eseguire vere e proprie azioni di customer intelligence, un deciso aiuto alla marketing intelligence (senza comportare costi, a parte ovviamente le spese per l'infrastruttura IT e per lo staff marketing e tecnico-informatico).
Leggendo la classifica, si nota che sono comunque poche le grandi imprese (Fortune 500) dotate di un corporate blog "attivo". Se ad oggi il ritardo riguarda la maggior parte delle large enterprise, quali potranno essere le condizioni delle SME? E quando sarà recuperato il gap?
Ma quante sono le imprese che dispongono di un blog 'corporate'? Come è organizzato lo staff di supporto? Quanta fiducia viene riposta dalle imprese in questo servizio di assistenza, da non equivocare come uno dei tanti canali di comunicazione?
Alcuni numeri, recenti, sulle imprese che "credono" nel corporate blog sono pubblicati in una lista denominata "Fortune 500 Business Blogging Wiki". Si tratta di un elenco in cui sono inseriti i blog aziendali attivi, a cura del personale dell'impresa, con la missione di fornire un supporto informativo ed un'assistenza alla clientela riguardante l'offerta di prodotti e servizi (directory of Fortune 500 companies that have business blogs, defined as: active public blogs by company employees about the company and/or its products).
Se il Direct Marketing era nato come iniziativa tecnologica di supporto al marketing operativo, con l'arricchimento delle soluzioni IT in grado di raccogliere ed analizzare i dati sulla clientela e sulle "interazioni" web tra ciascun cliente e l'impresa, ora è un vero "serbatoio" di informazioni: possiamo sostenere che il canale web é indubbiamente uno spazio dove le imprese possono eseguire vere e proprie azioni di customer intelligence, un deciso aiuto alla marketing intelligence (senza comportare costi, a parte ovviamente le spese per l'infrastruttura IT e per lo staff marketing e tecnico-informatico).
Leggendo la classifica, si nota che sono comunque poche le grandi imprese (Fortune 500) dotate di un corporate blog "attivo". Se ad oggi il ritardo riguarda la maggior parte delle large enterprise, quali potranno essere le condizioni delle SME? E quando sarà recuperato il gap?
Labels: clientela, corporate, corporate blogging, dati, informazioni, marketing intelligence, marketing operativo
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