L'analisi dei contenuti sviluppati e diffusi nella rete dai consumatori di "nuova generazione": il processo di marketing si rinnova con il web
Il paradigma di marketing affermatosi negli ultimi due anni é correlato al ruolo sempre più attivo dei consumatori, interrelati da strumenti di comunicazione sempre più semplici e da rapporti di collaborazione: in queste relazioni, nate e/o sviluppatesi nella rete, si consolida il "nuovo" potere della clientela. Ed in questo scenario le aziende dovrebbero intervenire, per sondare il rapporto esistente tra la propria marca ed i loro consumatori. Infatti il processo di analisi dei contenuti prodotti ed immessi dalla clientela agevolerebbe per le imprese la brand identity: le aziende potrebbero ricavare, con una scansione continua della rete, una chiara percezione d'uso dei propri prodotti da parte dei consumatori. Chiaramente non é possibile condurre un monitoraggio globale: sarà bastevole individuare quei nodi della rete dove i consumatori intervengono, e provvedere ad isolarne le variazioni di contenuto, per acquisire le notizie che si riferiscono ad un particolare prodotto o servizio. La marketing intelligence vuole comprendere il comportamento del consumatore, quasi arrivare all'interpretazione del suo pensiero: si discosta dalla ricerca di mercato, perchè non é finalizzato alla raccolta delle esigenze del prospect, perchè non ha lo scopo di "vendere" qualcosa. Il processo di marketing intelligence vorrebbe proporre alle aziende una nuova vista sulla clientela, per poterla conoscere più a fondo, per capirne gli stati d'animo, per poterla anche rispettare e proteggere di più.
Immagine: www.slideshare.net/kameran/mtdc-2007-marketing-trends
Labels: analisi, consumatori, contenuti digitali, marketing, marketing intelligence, processi, User Generated Content
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