Le tecnologie per il marketing analitico parlano un pò di italiano
Ho letto casualmente un contributo sviluppato da Emanuele Quintarelli (autore che contribuisce all’interpretazione della cultura e dell’economia della rete) pubblicato su ApogeOnline, in cui si afferma il posizionamento competitivo di “BlogMeter, una piattaforma italiana per il monitoring e l’analisi del live web”.
L’articolo è interessante, e l’intervista a Sacha Monotti, uno dei creatori di BlogMeter, è ben articolata: mi ha fatto piacere sapere di un progetto italiano che si pone nel suo complesso ad un buon livello di innovazione tecnologica ed applicativa.
Nell’articolo viene riportato il seguente pensiero di Sacha Monatti: “i metodi di misurazione tradizionale ancora oggi a disposizione della marketing intelligence e della pubblicità sono inadeguati di fronte a uno scenario nuovo, vivo e ricco come quello dei social media”.
E’ probabilmente vero il ritardo di una buona parte delle agenzie di comunicazione aziendale e della società pubblicitarie nel comprendere e nell’utilizzare adeguatamente le nuove tecnologie dell’informazione: ma l'articolo non mi trova d’accordo quando generalizza la difficoltà della maggior parte delle società, al punto da farla apparire in una situazione di difficoltà complessiva.
Riguardo all’utilizzo, da parte degli specialisti di marketing, del contenuti generati dagli utenti nelle discussioni on line (ad esempio nelle chat), esistono da almeno tre anni alcune best practice. Le risorse più attente a cogliere il valore informativo presente, non sempre in forma esplicita, sono infatti i pubblicisti, i ricercatori di mercato, i responsabili del branding, i manager di prodotto, gli analisti della competitive intelligence. Ciascuno può avere un particolare interesse nello studiare le conversazioni che hanno luogo nel web, ad esempio per registrare e capire le reazioni della gente ad alcuni messaggi pubblicitari, per comprendere se le persone gradiscano un determinato prodotto, ne siano cioè soddisfatte, o per determinare se le campagne promozionali abbiano raggiunto i target adeguati e coerenti alle analisi di segmentazione, oppure semplicemente per catturare possibili suggerimenti o addirittura nuove idee di prodotto.
In Italia, esiste un’azienda leader a livello internazionale nella lemmatizzazione e nell’analisi linguistica automatica di contenuti strutturati e non: la società Expert System è un vendor caratteristico nella Semantic Intelligence, un settore in forte espansione perché collegato con i progetti di knowledge management e, nel settore del marketing analitico, fondamentale per la competitive intelligence.
Infine, per manifestare il valore potenziale delle aziende che si focalizzano sullo sviluppo e sulla gestione della conoscenza, segnalo le società Volocom ed ItConsult. Mi scuso per non averne citate altre, lo farò prossimamente in relazione ad ulteriori approfondimenti sul rapporto tra le informazioni di marketing ed il knowledge management.
La Network Economy dipenderà sempre di più dalla conoscenza consapevole, cioè impegnerà sempre più le aziende a valorizzare il proprio patrimonio informativo.
Labels: ApogeOnline, BlogMeter, Claudio Iacovelli, Expert System, ItConsult, knowledge management, marketing, marketing intelligence, Volocom
<< Home