Marketing Intelligence

Il processo informativo di Intelligence a supporto delle ricerche di marketing, applicato principalmente per conoscere la composizione e le dinamiche di un particolare mercato ed il livello di competitività delle società leader

Sunday, October 28, 2007

Evento > La semantica per la Marketing & Competitive Intelligence


Segnalo un interessante workshop che si terrà nel mese di novembre a Roma sull'uso della tecnologia per acquisire e consolidare le informazioni non strutturate disponibili nella rete pubblica, e sull'uso della semantica per l'elaborazione concettuale dei dati raccolti con tecniche Osint (opensource intelligence).

L'evento é organizzato dall'Associazione Italiana di Marketing (AISM), esattamente dalla delegazione del Lazio, e dalla società Expert System.

Il workshop si terrà il 15 novembre 2007, nel pomeriggio, presso lo Starhotel Metropole (zona stazione Termini, vicino a via Cavour).

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Sunday, October 21, 2007

Il marketing si migliora? come si discute, a livello internazionale, sul marketing in termini di processo, funzione, cultura

Si segnalano alcuni tra i principali temi di marketing discussi a livello internazionale, con l'auspicio che presto, anche in Italia, se ne possa discutere apertamente e concretamente.


Le novità del marketing:
  • il caos dei "nuovi" paradigmi del marketing
  • il nuovo ruolo del direct marketing, rispetto alla crescita di consapevolezza dei consumatori
  • i nuovi segmenti delle campagne di marketing: "senior" people over 50 anni, over 60 anni, over 70 anni

Il rinnovamento della funzione di marketing:
  • come misurarne l'efficacia aziendale, con nuovi calcoli di payback
  • come progettarne il budget pluriennale
  • come farla interagire con le altre funzioni aziendali e con i differenti segmenti di clientela
  • come costituire un marketing net-working

Le nuove attenzioni alla clientela:
  • il Customer Advocacy per 'proteggere' gli interessi ed i diritti del cliente, di ciascun cliente
  • la fondamentale riscoperta della relazione con il cliente, partendo dal 'contatto'
  • come migliorare i progetti CRM, come supportare le nuove metriche di recente affermazione per misurare il customer value
  • lo standard RFM come metodica per individuare i clienti con cui un'impresa può stringere la relazione commerciale, trasformandola in un rapporto B2C primario

Il valore della comunicazione digitale:
  • il web x.0 e le tecniche di Search Engine Optimisation (SEO), per migliorare la visibilità
  • risultati internazionali del business / corporate blogging
  • le prossime strategie di advertising nel marketing on-line
  • come le imprese possono comunicare ai boomer market
  • la "crisi" delle agenzie di pubbliche relazioni e di pubblicità

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Il marketing nautico é fondamentale per le imprese che operano in un settore ad alta competitività internazionale

Nell'era della globalizzazione, si registra la progressiva affermazione di un settore industriale nazionale da sempre orientato all'internazionalizzazione, quello della nautica.

L'osservatorio sul mercato nautico così presenta lo scenario: il settore della nautica da diporto ha manifestato, negli ultimi anni, una notevole dinamicità, sia in termini di crescita della domanda, sia in termini di sviluppo dell'offerta. E' di notevole importanza il dato della produzione, che ha avuto nel 2006 una crescita di circa il 9%, e con un contributo al PIL superiore ai 2 miliardi di euro.

Il marketing nautico si appresta a divenire un nuovo fattore critico, per il successo internazionale dell'industria italiana.

In generale gli skillset delle professionalità che operano in questo settore sono:
- figure professionali business (rete di vendita, retail e wholesale e marketing);
- figure professionali dedicate al prodotto ed allo sviluppo creativo (stile e design di prodotto);
- figure dell'area operatons (produzione, pianificazione, controllo di qualità, logistica;
- figure di staff & support, (amministrazione, finanza&controllo, risorse umane, comunicazione, relazioni esterne, store planning).

Fonti consultabili per approfondimenti:
- Oss. Mercato Nautico, a cura della Facoltà di Economia dell'Università di Roma di Tor Vergata
- Il Sole 24 Ore - Luxury24/Mode&Stili a cura di Paola Bottelli

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Monday, October 15, 2007

Una ricerca sul potere dei consumatori nel web: le cattive opinioni rappresentano un 'pericolo' per le imprese

Più volte in 'marketing-intelligence' si é intervenuti sul web blogging, a livello corporate e personal, sulla crescente importanza dei consumatori che nel mondo di internet si confrontano e si scambiano opinioni su prodotti e servizi. Le imprese sono sempre più interessate a conoscere le impressioni pubblicate sui loro prodotti, e su quelli della concorrenza diretta, per capire il gradimento della gente verso la loro offerta o, generalmente, verso il settore di appartenenza.

Ma le imprese saranno, a breve, ancora più interessate a conoscere le 'cattive' opinioni, anche le critiche: infatti venir a conoscenza delle impressioni della propria clientela può consentire ad un'azienda una rapida correzione dell'offerta, viceversa se le critiche sono mosse verso un'impresa rivale, conoscerle permette di agire consapevolmente per meglio collocarsi sul mercato (in pratica, sfruttando le debolezze - vere o presunte - evidenziate nei blog agli occhi dell'opinione pubblica).

Controllando le opinioni fortemente critiche dei consumatori nel web, probabilmente un'impresa potrebbe contenerne gli effetti: secondo una recente ricerca condotta nell'Indiana University, i commenti negativi influenzano sempre di più i lettori di blog ed i partecipanti di social network.

Un pericolo forse sottovalutato: alcune aziende potrebbero denigrare i propri concorrenti, facendo figurare alcune loro persone incaricate come 'animatori' di alcuni tavoli di discussione virtuale, o promuovendo veri dibattiti su particolari prodotti: potrebbe essere un gioco non etico, assolutamente ingiusto, ma proficuo. Se si considera infatti la rapidità con cui un tema in internet si può diffondere, si può facilmente intuire quanto possa essere pericoloso un "semplice" blog se strumentalizzato alla 'guerra commerciale'.

"Alla faccia" della pubblicità comparativa, dell'etica nell'advertising e dei condici di condotta.....


"Consumer attitudes toward products and services are frequently influenced by others around them. Social networks, such as those found on Myspace and Facebook suggest that these influences will continue to be significant drivers of individual consumer attitudes as society becomes more inter-connected".

-- Consumers were presented with information about a new product and allowed to independently form their evaluations. As would be normally expected with many products, some of these evaluations were positive and others negative.
-- The researchers then revealed to participants whether their peers evaluated the product negatively or positively. They found that the opinions of others exert especially strong influence on individual attitudes when these opinions are negative.
-- Additionally, consumers that privately held positive attitudes toward the product were more susceptible to influence from group opinion than those who initially held negative opinions.
-- Furthermore, the researchers also found that those with negative opinions of the product were likely to become even more negative if asked to participate in a group discussion: “When consumers expect to interact with other consumers through these forums, learning the views of these other consumers may reinforce and even polarize their opinions, making them more negative” the researchers reveal. “This research has several interesting implications. First, given the strong influence of negative information, marketers may need to expend extra resources to counter-act the effects of negative word of mouth in online chatrooms, blogs and in offline media. Conversely, companies could damage the reputations of competitors by disseminating negative information online” the researchers explain. “Consumers should be aware that these social influence biases exist and are capable of significantly impacting their perceptions”.


Per informazioni sulla ricerca condotta nell'Indiana University:
  • autori > Adam Duhachek, Shuoyang Zhang, and Shanker Krishnan
  • titolo > “Anticipated Group Interaction: Coping with Valence Asymmetries in Attitude Shift”

Per una overview sul marketing on line, si consiglia la consultazione di un intervento di Mauro Lupi (presidente e co-fondatore di Ad Maiora SpA) pubblicato nel mese di aprile 2005 - "Il marketing online come ricerca d’informazioni". Nel 2005 Lupi aveva prefigurato alcune opportunità offerte dalla rete ai marketer.

http://internet-pro.typepad.com/a_aprile_MarketingJ.pdf
Blog di riferimento: http://admaiora.blogs.com/maurolupi

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